In un'attimo.

L'INTERO RACCONTO E' GDR. TUTTE LE COSE CHE VERRANNO RACCONTATE NON SONO BASATE SU UNA STORIA REALE AVVENUTA IN DAYZ MA AMBIENTATO AL DI FUORI DI ESSO MA CON LO STESSO TEMA APOCALITTICO


Un giorno buio, freddo e nebbioso. Io, Leonard Kimsey, vivevo a Chernarus, fino a quando qualcosa... Insomma... Come se qualcosa avesse avuto la meglio su madre natura. Qualcosa di spaventoso... Molto. In questo strano giorno... Qualcosa accade. Qualcosa che mai io possa immaginare. Che cosa? Avevo solo 15 anni. Cosa mi poteva mai capitare di cosi' disastroso?

Beh... Ho guardato fuori dalla finestra... e....

Sembra che i film e i videogiochi di zombie si siano IMMEDESIMATI... nella realtà... Non sapevo fosse possibile... E non potete immaginare la mia espressione...
In quell'attimo in cui ho aperto la finestra, ho visto mio padre venir divorato da una mandria di zombie velocissima e feroce. "Cosa? MIO PADRE?"
Chiusi immediatamente la finestra.
Sono rimasto... colpito... E decisamente... triste...
"Come è possibile... E' iniziato il terrore e subito perdo uno dei miei averi più importanti? Non posso... Permettere che accada."
Spalancai la porta e corsi da mio padre con una mannaia.
Li colpivo fino a quando ho perso fiato. Non morivano. Poi con fortuna colpii uno degli zombie alla testa. Mori' subito.
Feci lo stesso prodecimento con gli altri... Tutti morti. Ma mio padre? Anche lui?
Controllai.
La risposta? Non ne ho idea.
Spero fosse solo svenuto... Anche se sembrava... fottuto. Lo portai in casa, e disinfettai i graffi che gli avevano fatto quelli stronzi, poi li bendai.
Dopo 1 ora, si svegliò, quando ormai avevo perso tutte le speranze.
Mi disse:
"L-Leonard.. cosa?"
"Padre! Sta succedendo qualcosa di terribile!"
"Cosa?"
"... Zombie."
"Non dire cavolate, Leonard!"
"Guarda la tua gamba!"
"Oh c...."
"Cosa... mi è successo?"
"Cosa hai combinato sta volta?"
"Padre... io niente... Quei bastardi che vedi fuori dalla finestra... Invece... ti hanno divorato la gamba"
"... Di solito non credo alle stronzate che dici... Ma ora devo... Leonard, vieni, prendiamo tutto e scappiamo. Stare qui non è più sicuro"
"E dove andremo??"
"Non ne ho la minima idea"
"E la casa? Lasceremo tutti i nostri beni di famiglia qui?"
"Non possiamo permetterci di portare peso inutile"
"Ma..."
"Niente ma. Nessuno li prenderà. E' bene che stiano qui dove tutta la nostra vita è iniziata, dove il primo Kimsey è nato"
"Ok..."
Mi bruciava dover lasciare tutto lì. Tutto quello che ha aiutato la nostra famiglia a crescere ed è passata da generazione a generazione.
Ma dovevo dar retta a mio padre. Io avevo solo 15 anni. Non potevo sapere cosa fare di preciso. Lui si' invece.
Usciti di casa...
Stammo fermi per un'attimo.
Poi è successo qualcosa che mi ha lasciato a desiderare...
"AIUTO!" gridava mio nonno cercando di fuggire dagli zombie.
Lui camminava amalapena, e gli zombie erano velocissimi"
"AAAAH!!!!!!!"
Mio padre corse subito ad aiutarlo. La stessa cosa che ho fatto io con lui.
Ma neanche il tempo di arrivare che mio nonno venne morso al collo e venne privato della trachea da uno zombie e della gamba sinistra da un'altro.
Terrore. Vedevo solo terrore.
"PADRE!!!!" Gridava il mio povero papà-- Restai... Veramente... Senza parole. Le lacrime mi scendevano lentamente dagli occhi.
Vedere mio padre piangere mi ha lasciato così triste che... Neanche il tempo di ragionare che uno zombie mi butta a terra con un colpo potentissimo. Per un'attimo ho visto tutta la mia vita passarmi per la mente per un millisecondo. Poi svenni, con la visione di mio padre che veniva colpito da uno zombie e morso al collo.